Libro bianco sul turismo responsabile
Il Sovrano si è impegnato a ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990 e a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050! È un obiettivo forte, che richiede il sostegno di tutti. Su scala nazionale, le azioni si concentrano sulla biodiversità, sulla gestione delle risorse e sulla riduzione dei gas serra.
Il settore turistico monegasco si impegna a seguire la politica ambientale promossa dal Governo del Principe e tutti gli attori coinvolti lavorano per un turismo più responsabile. La Destinazione e i suoi partner stanno mettendo in atto soluzioni per garantire una gestione ottimale delle risorse. Ad esempio, la maggior parte degli hotel ha optato per la certificazione ambientale e la mobilità dolce viene promossa attraverso lo sviluppo di una rete di trasporti pubblici e di soluzioni intermodali efficienti. Vengono regolarmente organizzate campagne di sensibilizzazione sui temi della raccolta differenziata, della lotta agli sprechi alimentari, della tutela della biodiversità, ecc. In qualità di Destinazione turistica responsabile, Monaco incoraggia il turismo per tutti, e vengono compiuti numerosi sforzi per migliorare l'accessibilità e creare nuove infrastrutture.
Frutto di un progetto avviato nel 2020, il Libro Bianco del Turismo Responsabile è stato pubblicato nel novembre 2021, in un momento in cui il settore turistico, colpito dalla crisi sanitaria, prendeva coscienza delle proprie responsabilità e della necessità di mettere in discussione alcuni modelli. L'obiettivo di questo documento, che si basa sull'analisi di sondaggi, benchmark e workshop di discussione, è quello di fornire una migliore comprensione del turismo monegasco e di identificare i suoi punti di forza e di debolezza, al fine di preparare il turismo di domani e renderlo ancora più sostenibile, basandosi sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile fissati dalle Nazioni Unite e sugli obiettivi di Transizione Energetica del Principato. Si tratta di uno sforzo collegiale, guidato dall'Autorità del Turismo e dei Congressi e da François Tourisme Consultants, con tutti i partner della destinazione, l'aiuto della Mission pour la Transition Energétique e il sostegno della Direction de l'Environnement.
Prefato da S.A.S. il Principe Alberto II di Monaco e da Zurab Pololikashvili, Segretario Generale dell'Organizzazione Mondiale del Turismo, il Libro Bianco rappresenta la prima pietra del progetto. È servito come base per identificare le aree di miglioramento e di azione che saranno sviluppate nel prossimo futuro come parte della strategia del turismo responsabile, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile stabiliti dalle Nazioni Unite e con gli Obiettivi di Transizione.