"In compagnia di Nijinsky": rappresentazioni coreografihe "Daphnis et Chloé" di Jean-Christophe Maillot, "Le Spectre de la Rose" di Marco Goecke, "Prélude à l’après-midi d’un faune" creazione di Jeroen Verbruggen e "Petrouchka" creazione di Johan Inger della "Compagnie des Ballets de Monte-Carlo" con l'Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, diretta da Kazuki YamadaSabato 8 dicembre alle 20 e domenica 9 dicembre 2018 alle 16, Opera di Monte-Carlo - Salle Garnier
Sabato 8 dicembre
alle 20 e domenica 9 dicembre 2018 alle 16, Opera di Monte-Carlo - Salle
Garnier
Nel 2009 i
Balletti di Monte-Carlo hanno celebrato il centenario dei Balletti Russi a
Monaco, impegnandosi a render loro omaggio nel modo più “sorprendente”
possibile per restare fedeli alla famosa frase proferita da Diaghilev a
Cocteau. Per più di un anno, i Balletti di Monte-Carlo hanno sorpreso il pubblico
regalando una serie di eventi inediti permeati dall’inventività. La Compagnia
riprende oggi questo spirito festoso ed esaltante interpretando quattro
balletti che fanno da eco alla mitica figura di Nijinsky, con l’orchestra
Filarmonica di Monte-Carlo, diretta da Kazuki Yamada:
“Dafne e Cloe” di
Jean-Christophe Maillot
“Lo Spettro della
Rosa” di Marco Goecke.
“Preludio al pomeriggio
di un fauno”, creazione di Jeroen Verbruggen
“Petrushka”
creazione di Johan Inger