Carnevale estivo della Rocca

U Sciaratu, il Carnevale estivo della Rocca è di ritorno.Venerdì 19 luglio alle 18, Monaco-Ville

La tradizione si è notevolmente evoluta nel corso dei secoli: in passato nel periodo del Carnevale (prima della Quaresima) le vie della Rocca si gremivano di persone travestite, spesso donne travestite da uomo e uomini travestiti da donna. I giovani facevano volteggiare un manichino di paglia e di cenci, u payassu, e si lanciavano allegramente uova, farina, fagioli, limoni e arance. A fine Carnevale, u payassu, impiccato e bruciato su una terrazza del Palazzo, si faceva da parte per dare spazio alla musica e ai balli. Così descrive il Carnevale di una volta Louis Canis nella sua opera “Notre passé” (Comitato Nazionale delle Tradizioni Monegasche, 1963).

Dopo la guerra, il Carnevale si svolgeva ancora d’inverno e sulla Rocca ma le festività erano state ridotte a tre giorni. I giovani, i mufi, lanciavano in aria lo stesso payassu che finiva impiccato e poi bruciato ma sulla Piazza del Comune, il giorno del martedì grasso. I coriandoli, meno pericolosi, avevano sostituito i proiettili eterocliti.

Più di recente, il Roca-Club, Comitato incaricato dell’organizzazione del Carnevale, aveva reintrodotto la tradizione aggiungendo carri e fanfare per animare il corteo. Anche se u payassu esisteva sempre, era u sciaratu, dal monegasco “schiamazzi, baccano” a farla da padrone nelle vesti di un re del Carnevale, vanagloriandosi su un carro. Successivamente, il successo di questa manifestazione spinse gli organizzatori a programmarla d’estate affinché residenti e turisti potessero parteciparvi numerosi. Come sempre, la festa si chiudeva con un gran ballo.

Dagli anni 90, questa tradizione era completamente scomparsa. Oggi torna in voga grazie all’iniziativa del Comune.

Informazioni:
Dalle 18: sfilata di carri, parate, deambulazioni di strada, animazioni, troupe musicali e iniziazione alla danza di Bollywood.
Dalle 22: gran ballo con dj, piazza del Comune.

Informazioni al + 377 93 15 06 03