Una prima all'Opera di Monte-Carlo. Opera serie in due atti. Musica di Vincenzo Bellini (1801-1835)
Giovedì 5 marzo 2020 alle 20 e domenica 8 marzo alle 15, Auditorium Rainier III - Salle Yakov Kreizberg
Imogene de Il Pirata (1827) è forse la sorella maggiore di Lucia? L'intreccio di Lucia di Lammermoor (1835) presenta similitudini sconcertanti con quello de Il Pirata di Vincenzo Bellini, grande svolta nella fioritura dell'opera romantica italiana. A modo loro, Donizetti e Bellini imboccano la stessa strada.
Il Pirata è il primo trionfo incontestabile del compositore siciliano, oltretutto davanti al pubblico particolarmente esigente della Scala. Ma perché mai quest'opera, malgrado la bellezza conturbante della sua musica e l'emozione suscitata dalle sue scene forti, è totalmente scomparsa dal repertorio, per riemergerne solo quando Tullio Serafin e Maria Callas (1958) si interessarono a questa opera dimenticata? Bellini alla Scala poteva avvalersi di tre interpreti tra i più superlativi dell'epoca, nella persona di Henriette Méric-Lalande, di Giovanni Battista Rubini e di Antonio Tamburini. Lo spartito, tarato sul loro immenso talento e sul loro leggendario virtuosismo, con l'avvento delle scuole di canto veriste e wagneriane diventa un ostacolo quasi insormontabile.
Da mezzo secolo ormai, la rinascita del repertorio del Belcanto e la comparsa di interpreti formati da questa scuola ci permettono di aprire con diletto queste pagine permeate da un passato glorioso.
Informazioni:
SALLE YAKOV KREIZBERG • AUDITORIUM RAINIER III
♦ 5 marzo 2020 - Ore 20
♦ 8 marzo 2020 - Ore 15
Direzione musicale: Giacomo Sagripanti
Imogene : Anna Pirozzi
Gualtiero : Celso Albelo
Ernesto : George Petean
Goffredo : Alessandro Spina
Adele : Claudia Urru
Itulbo : Reinaldo Macias
Biglietteria