Il NMNM presenta la prima retrospettiva dedicata ad Alfredo Volpi da un’istituzione pubblica fuori dal Brasile. Da venerdì 9 febbraio a domenica 20 maggio, dalle 10 alle 18, Nouveau Musée National - Villa Paloma
Il grande pittore brasiliano, nato nel 1896 a Lucca
(Italia), arrivò nel 1898 a Sao Paolo, quando la sua famiglia si stabilì nel
quartiere italiano di Cambuci. Alfredo Volpi è morto nel 1988 a Sao Paolo.
La mostra
ripercorre tutta la sua carriera, dai primi dipinti su olio degli anni 40 – essenzialmente
paesaggi naturali e urbani – fino alle opere degli anni 50, 60 e 70 che trasformano
del tutto gli stessi soggetti in composizioni geometriche molto colorate,
archetipi onirici di facciate e di banderuole. Questo “algoritmo” modesto e
poetico permette a Volpi di creare infinite variazioni di toni sullo stesso
tema.
Il NMNM espone più
di 70 opere che narrano la storia di questo pittore indipendente e autodidatta,
affascinato dagli albori del Rinascimento italiano, da Matisse, Morandi e la
cultura popolare. Tutto ciò lo portò a vincere, con Cavalcanti, il Premio
nazionale di pittura alla seconda biennale di Sao Paolo. Volpi suscitò l’interesse
del celebre critico inglese Herbert Read che lo descriveva come un artista “consapevole
del movimento ma che riesce a creare opere contemporanee su un tema locale,
quello delle forme e dei colori dell’architettura brasiliana moderna”.
©Slider/Agenda :
Alfredo Volpi Senza titolo, 1962 Olio su tela - 142x265 cm Collezione
Mastrobuono, São Paulo
Alfredo Volpi Senza titolo, 1955 Tempera su tela - 54 x 73 cm Collezione privata,
São Paulo
Alfredo Volpi nel suo atelier, anni 70 - Courtesy Instituto Alfredo Volpi de
Arte Moderna
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+377 98 98 48 60