Oscar Wilde era un perfetto francofono e un
ardente francofilo, ma è puro diletto ascoltarlo in versione originale.Martedì 8 maggio, alle 20,30 Théâtre Princesse Grace
Dopo il successo dell’adattamento del
Ritratto di Dorian Gray a gennaio 2016 al Théâtre Princesse Grace, Thomas Le
Douarec, grande intenditore dell’opera, torna nel Principato, con un’edizione
in versione originale.
Baciato da un incantesimo, Dorian Gray
conserva la grazia e la bellezza della gioventù. Solo il suo ritratto
invecchierà. Il giovane dandy si dedica allora alle più svariate esperienze,
inebriato da sensazioni e dalla ricerca di piaceri segreti e raffinati. “Le
follie sono le uniche cose di cui non ci si pente mai. Dobbiamo guarire l’anima
con i sensi, e guarire i sensi con l’anima”.
Oscar Wilde voleva liberare l’uomo
conferendogli il modello dell’artista. In un linguaggio raffinato, l’autore
interroga la società, il matrimonio, la morale e l’arte.
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