E` uno degli eventi da non perdere delle feste di fine anno nel Principato: il Monaco Dance Forum quest'inverno torna con una programmazione che farà la gioia degli spettatori più esigenti e a caccia di novità.
Il Monaco Dance Forum è un festival di danza poliedrico, ed è uno dei tre volti della veste culturale dei Balletti di Monte-Carlo, con la Compagnia dei Balletti e l'Accademia Princesse Grace. Oltre alla presentazione di spettacoli firmati dai grandi nomi della disciplina, il Monaco Dance Forum propone workshop, masterclass, mostre, simposi e conferenze.
L'evento inizierà domani alla Salle Garnier dell'Opera di Monte-Carlo con The Seven Sins, un balletto basato sui sette peccati capitali, ideato da sette coreografi. Ciascuno dei coreografi si è cimentato su un peccato mortale in una coreografia: Aszure Barton per l'accidia, Sidi Larbi Cherkaoui per l'avarizia, Sharon Eyal per l'invidia, Marco Goecke per la gola, Marcos Morau per la superbia, Hofesh Shechter per la lussuria e Sacha Waltz per la rabbia.
Le serate d'eccezione si susseguiranno poiché il 12 dicembre, la famosissima Shantala Shivalingappa presenterà il suo suggestivo spettacolo Swayambhu, accompagnata da un'orchestra di musicisti: il meglio della danza indiana Kuchipudi per un favoloso viaggio ai confini dell'Oriente.
Nel Principato non mancano certo le location per ospitare gli spettacoli più belli, il Monaco Dance Forum proseguirà dunque al Grimaldi Forum, dove la compagnia Kors'ia si esibirà con Igra il 14 dicembre. Lo spettacolo di Mattia Russo e Antonio De Rsa strizza l'occhio a Jeux di Nijinsky, con i suoi numerosi rimandi al ballerino e al coreografo.
Sull'onda del successo di Siena, presentato al Monaco Dance Forum nel 2014, la compagnia La Veronal torna nel Principato con uno spettacolo di grande impatto: Sonoma. Questa creazione richiama le paure di tutti e rende omaggio a Luis Buñuel e al surrealismo, trasponendolo in piena attualità.
Il festival non dimentica neanche le scolaresche del Principato: il 15 dicembre, infatti, sarà riservato loro un commovente spettacolo che permetterà di riflettere sul superamento della disabilità attraverso la danza inclusiva.
Il Monaco Dance Forum offrirà anche i suoi tradizionali workshop e masterclass, che analizzeranno ed esploreranno gli stili dei coreografi ospiti.
La seconda parte dell'evento darà modo di rivisitare alcuni dei capolavori del coreografo Jean-Christophe Maillot. Tra questi, l'Opus 40 che fa il paio con Noces, per celebrare i momenti chiave della vita, e il Faust, opera magistrale e ambigua dalla suadente coreografia.
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AM