Proattiva in questo ambito, la Direzione del Turismo e dei Congressi sta portando avanti diverse iniziative eco-responsabili grazie all'impulso del suo centro R.S.I. recentemente creato e con l'aiuto essenziale dei dipartimenti del Governo del Principe, come la Missione per la Transizione Energetica. Riflettori puntati su cinque azioni concrete per un futuro più ecologico.
Calcolatori
In un contesto internazionale nel quale il turismo provoca ogni anno l'8% delle emissioni di gas a effetto serra nel mondo e potrebbe addirittura aumentare del 25% entro il 2030 a meno che si adottino soluzioni, la Direzione del Turismo e dei Congressi (DTC) fanno la loro parte con azioni concrete.
Con il della Missione per la Transizione Energetica, la Direzione per il Turismo e i Congressi mette a disposizione due strumenti didattici che consentiranno ai visitatori e agli organizzatori di eventi di stimare in pochi minuti l'impatto delle emissioni di carbonio nel Principato.
Lo strumento è facile e divertente da usare. Vengono forniti numerosi consigli durante la compilazione del questionario, ma anche alla fine, in fase di stima dell'impatto, si propongono soluzioni alternative specifiche per la destinazione Monaco.
Riciclaggio dei teloni
Nell'ambito dell'ultima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR), il cui tema era il "tessile", la DTC ha lanciato un'iniziativa di riciclaggio finalizzata alla rivalutazione dei suoi teloni e kakemono obsoleti. L'obiettivo è smettere di buttarli via in futuro e dare loro una seconda vita, in questo caso come pochette e astucci.
Impronta di carbonio
Strumento di contabilizzazione delle emissioni di gas a effetto serra, l'impronta di carbonio permette di capire e analizzare l'attività di qualsiasi entità (individuo, gruppo, comunità).
Su iniziativa del suo dipartimento R.S.I., la Direzione del Turismo e dei Congressi di Monaco ha calcolato la propria impronta in occasione della sua riunione annuale, coinvolgendo i suoi uffici di promozione all'estero. È stata effettuata una valutazione dell'impronta di carbonio per valutare le principali voci, dal trasporto all'alloggio, dalla ristorazione alle sale riunioni.
Uno dei principali obiettivi di queste misurazioni d'impatto è quello di poter ridurre le emissioni da un anno all'altro in una dinamica di miglioramento continuo. All'interno della Direzione del Turismo, gli sforzi del dipartimento "Coordination Promotion and Internazional Logistics / Coordinamento, promozione e logistica internazionale" hanno permesso di organizzare questo evento annuale con il minor impatto possibile.
Fresque du Climat
Tre ore per capire il cambiamento climatico! Questa è la promessa della Fresque du Climat, un laboratorio collaborativo che permette di prendere coscienza delle sfide climatiche e di agire. In tre anni, la Fresque du Climat è diventato uno strumento di riferimento in tutto il mondo e più di 800.000 partecipanti hanno già contribuito con le loro riflessioni a questo workshop. La Direzione del Turismo e dei Congressi ha recentemente fatto lo stesso con il centro R.S.I. e la Missione per la Transizione Energetica del Principato. Un'attività tanto divertente quanto istruttiva, che ha contribuito a sensibilizzare i team durante questa esercitazione accogliente e illuminante.
Digital
World CleanUp Day
Con l'obiettivo di combattere l'inquinamento attraverso la pulizia ad opera dei cittadini, il World Cleanup Day si svolge solitamente a settembre. Oltre a questa operazione globale, esiste anche la Digital World Cleanup Day. Sebbene la tecnologia digitale sia fonte di grandi progressi, la sua accelerazione si rivela preoccupante per l'ambiente. La quarta edizione di questo evento, che si terrà il 18 marzo 2023, si prefigge di incoraggiare il maggior numero possibile di persone a partecipare a due tipi di operazioni:
● Un "Digital CleanUp Data" - per ripulire i dati memorizzati sulle nostre apparecchiature e più specificamente nei cloud.
● Una "Digital CleanUp Equipment" - che mira a raccogliere le apparecchiature digitali per riutilizzarle, ricondizionarle o riciclarle.
La Direzione del Turismo e dei Congressi si mobiliterà pertanto per contrastare gli impatti nocivi del digitale, responsabile del 4% delle emissioni di gas serra, un inquinamento che potrebbe raddoppiare entro il 2025.
Crediti fotografici:
Benjamin Vergély / DR