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Il Grand Prix Historique di Monaco

OMAGGI E NOVITA ORCHESTRATI NELLA CONTINUITA!

L'edizione 2022 del Grand Prix de Monaco Historique presenterà - con poche eccezioni - la stessa configurazione delle edizioni precedenti, prediligendo le monoposto di Formula 1 che hanno scritto gli annali di questo evento leggendario, come richiesto dal Comitato organizzativo e di selezione dell'Automobile Club de Monaco. Nel 2022, quasi 200 vetture, suddivise in 8 serie, si sfideranno in vere e proprie gare nell'autentica e maestosa cornice del circuito del Principato...

Questa 13a edizione segna soprattutto l'ingresso di una Formula 1 più moderna (Serie G), con monoposto che tra il 1981 e il 1985 segnarono la fine dell'iconico motore Cosworth DFV V8 nato nel 1967. La storia ricorderà che Michele Alboreto, con la Tyrrell 011, vinse gli ultimi due Gran Premi del 1982 e del 1983 con il robusto motore britannico, anche se fu messo in concorrenza e poi superato dal motore turbo introdotto da Renault nel 1977.

Questo intervallo "81-85" fu anche il periodo nel quale Alain Prost conquistò le prime due delle sue 4 vittorie a Monaco e il primo dei suoi 4 titoli mondiali.È stato anche il periodo in cui Ayrton Senna si distinse in Formula 1 e sulle strade del Principato, strepitoso nel 1984 sotto la pioggia con la sua Toleman. La sua mitica prestazione non solo lo portò all'attenzione del grande pubblico, ma gli aprì anche le porte del team Lotus-Renault, per il quale  nel 1985 vinse i suoi primi due Gran Premi.

Oltre alla presenza di 14 monoposto di Formula 1, tutte vincitrici di almeno un Gran Premio valido per il Campionato del Mondo, e di oltre 120 altre - di cui 90 3L dal 1966 al 1985 - questa edizione 2022 sarà anche l'occasione per celebrare indirettamente due anniversari.

Il 40° anniversario della scomparsa di Colin Chapman, il geniale ideatore della Lotus, appare cronologicamente come il primo evento da celebrare in questa 13° edizione del Grand Prix de Monaco Historique, che ospita oltre 35 vetture dell'omonimo marchio, così distribuite:
- Serie A2 - 4 "Tipo 16
- Serie B - 17 modelli, con 10 "Tipo 18", tra cui la vincitrice di Monaco 1961 con Stirling Moss, 2 "Tipo 21", tra cui la vincitrice belga del 1961 con Innes Ireland, e cinque "Tipo 24".
- Serie C - 2 Tipo 10
- Serie D - un "tipo 72", identico ai modelli che divennero campioni del mondo nel 1970 con Jochen Rindt e nel 1972 con Emerson Fittipaldi
- Serie E - un "Tipo 72 E", un "Tipo 76" e 3 "Tipo 77", tra cui la vettura vincente con Mario Andretti al GP del Giappone del 1976
- Serie F - una "Tipo 81" e poi una delle famose "Tipo 78" che segnarono il debutto dell'effetto suolo in Formula 1, un'invenzione che fu poi adottata da tutti i team e da tutte le categorie di monoposto dell'epoca
- Serie G - 2 "Tipo 87", la famosa 88B con doppio telaio che all'epoca fu dichiarata illegale e le fu impedito di correre, tre "Tipo 91", tra cui la vettura vincente nelle mani di Elio de Angelis in Austria nel 1982 e, infine, una "Tipo 92" che segnò la fine dell'era DFV alla Lotus e l'ultima dell'era Chapman.

Il 2022 segna infine il 70° anniversario dell'unico Grand Prix Automobile de Monaco disputato al di fuori del campionato, riservato alle vetture della categoria "sport" e non alle monoposto. Tra gli iscritti a questa edizione del 1952 c'è l'unica vettura presente all'epoca: la Frazer Nash "Le Mans replica Mk2" con cui Tony Crook si classificò al 3° posto quell'anno nel Prix de Monte-Carlo, dedicato alla categoria Sport fino a 2 litri di cilindrata.

Complessivamente, gli spettatori sono attesi da uno schieramento eccezionalmente raro, con 8 griglie di partenza una diversa dall'altra. Per tre giorni, i concorrenti condivideranno con il pubblico la loro passione per le competizioni ai massimi livelli, in situazioni di gara reali. Con l'aggiunta dei suoni e degli odori che caratterizzano le loro auto di un tempo, su un circuito costruito nel cuore del Principato di Monaco, il cui tracciato, identico per l'80% a quello del 1929, è ancora oggi utilizzato nell'ambito del Campionato mondiale FIA di Formula 1...

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