Idee gastronomiche per voi a Monaco

Data di pubblicazione: 08/09/2020
Per la gioia del vostro palato nel Principato

Nel paese che vanta un hotel con la più grande cantina di vini al mondo, con etichette di gran pregio, è facile pensare che si tratti di una vetrina di piatti prelibati alla portata di pochi. Ciononostante, il Principato di Monaco è il paese dei Barbajuan, dello stoccafisso o della focaccia monegasca, piatti a base di prodotti semplici e di antica tradizione. Di cultura italiana e mediterranea, siamo anche, se non soprattutto, il paese della gastronomia conviviale, quella del piatto di pasta o della pizza. Oggi però siamo più che altro il paese della gastronomia responsabile, di stagione, sempre più biologica e locale.

Passeggiate di sapore nelle strade del Principato
L’emblematica Piazza del Casinò- da poco rinnovata e ora pedonale- è il cuore dell’attrattiva turistica monegasca. La terrazza della Brasserie del Café de Paris è il luogo ideal per godersi lo spettacolo. Di fronte si trova l’Hotel de Paris (5 stelle), che ospita il leggendario Louis XV (***) e il Grill (*). Poco più su, all’interno dell’Hotel Métropole Monte-Carlo (5 stelle) si trova l’eponimo ristorante, che vanta due stelle Michelin ed è il punto di partenza di un percorso gastronomico vario.

Sull’Avenue des Spélugues si trovano il ristorante Gaia, con una cucina di ispirazione greca e con atmosfera lounge, ma anche il più classico Rampoldi, che farà felici gli amanti della ristorazione di livello. Scendendo verso il mare ci si imbatte nel Buddha Bar, che funge da locale notturno, da ristorante e da terrazza, scandita dalla musica mixata da un DJ che sovrasta la sala. Proseguendo quest’itinerario si giunge al quartiere del Portier, che vanta numerosi ristoranti, quali Mozza (italiano), Cozza (pesce), Cipriani (sulla scorta della tradizione newyorkese del locale) o la Table d’Elise, che porta in tavola una cucina d’ispirazione provenzale. Gli amanti dei luoghi più casual andranno a nozze con il pub Mc Carthy’s che propone alcuni piatti e musica dal vivo la sera.
Come in ogni destinazione balneare, il lungomare è un importante luogo di vita e di gastronomia. L’Avenue Princesse Grace, che costeggia la spiaggia del Larvotto, concentra un’impareggiabile diversità gastronomica nei suoi ristoranti. Si parte dal ristorante Song Qi, che vanta una gastronomia cinese, per proseguire con il Maya Jah che porta in tavola una cucina indiana, approdando poi al Maya Bay dove si possono degustare specialità tailandesi e giapponesi, e si chiude con lo stellato  Blue Bay (**) del cuoco  Marcel Ravin, che si ispira alla cucina creola.
Se la Piazza del Casinò ne è il cuore pulsante, l'anima del Principato si trova a Monaco-Villa (parte alta della città), più comunemente nota come "La Rocca". Quartiere storico e tradizionale di Monaco, capitale simbolica di questa città-stato, qui è possibile trovare ristoranti tradizionali monegaschi, come La Montgolfière o il Saint-Nicolas, e si vuole coniugare la qualità gastronomica ligure con un'ubicazione unica, il Castelroc, sulla Piazza del Palazzo, davanti alla dimora del Principe, farà al caso vostro. Se siete alla ricerca di piatti originali, all'Arrow Burger troverete un fast food con piatti caserecci e, dulcis in fundo, per i più golosi e buongustai, la Chocolaterie deMonaco, fornitore ufficiale del Palazzo dei Principi, è una tappa da non perdere. 
Ai piedi della Rocca si svolge il tradizionale mercato della Condamine, che è un sito commerciale ma anche gastronomico. Il mercato coperto della Condamine è infatti una “food court” dove vari venditori propongono i loro prodotti, che si possono poi assaporare accomodandosi a uno dei tavolini messi a disposizione dal Comune di Monaco. Sarà possibile trovare un mix di cucina italiana, marchi di prodotti tradizionali locali come la socca (farinata), la pissaladière (pizza bianca con le cipolle) o il barbajuan (raviolo fritto ripieno di verdura). L’atmosfera è accogliente e famigliare. Dopo pranzo si potrà far tappa per un digestivo originale dall’altra parte della strada, all’Orangerie, senza bisogno di consumare una bottiglia intera poiché sono disponibili assaggini da degustazione.
Come molte altre città mediterranee, lo spazio portuale è un cuore economico e un luogo di passaggio tradizionale. Monaco vanta due porti, il Port Hecule e Fontvieille. Il primo è principalmente un luogo di festa dove si susseguono locali che attirano un pubblico vario e internazionale. La Brasserie de Monaco, che propone una birra della casa, la Rascasse, da cui prende il nome la mitica curva del Gran Premio di Formula 1, o il Before. Si potrà anche provare il Quai des Artistes, che si ispira alle tradizionali brasserie parigine, e poco più lontano si può scoprire lo Stars‘N’Bars, iche si ispira agli sports ba americani ma che si trasforma per portare in tavola una cucina a base di prodotti biologici, locali, con dovizia di piatti vegetariani e un forte impegno a favore della sostenibilità. Dall'altra parte del porto sarà possibile fare una scorpacciata di pesce all'U Luvassu, gestito da una dinastia di pescatori monegaschi, oppure si potrà fare tappa al Wine Palace, un'esclusiva vineria. Questo spazio è in evoluzione costante, come lo dimostrano le recenti aperture del Crazy Pizza o dello Steak‘n Shake, che esaltando l'attrattiva di questo luogo. .
L'altro porto, Fontvieille, racchiude una serie di ristoranti dalla cucina assai varia. Si parte con il Moshi-Moshi, un ristorante dalla cucina a metà strada tra il Pacifico e il Mediterraneo, poi si passa dal Beef Bar pper gli amanti della carne di alto livello, affiancato da Graziella, un ristorante italiano per tutte le tasche, e si chiude con le Perles de Monaco che porta in tavola prelibate ostriche allevate nel Principato. 
Con varie centinaia di ristoranti in un territorio di 2,2 km2, la gastronomia monegasca è una costellazione quanto mai varia, proprio come il Principato, dove ce n'è davvero per tutti i gusti, le tasche, dove è possibile vivere un'esperienza singolare e tornare per viverne di nuove.