Commedia lirica
in tre atti
Musica di
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Libretto di
Arrigo Boito tratto dalle Allegre Comari di Windsor e da Enrico IV di William
Shakespeare
Creazione:
Milano, Teatro alla Scala, 9 febbraio 1893
Coproduzione
Opera di Monte-Carlo e Opera Théâtre di MetzVenerdì 25 gennaio (gala), martedì 29 gennaio, giovedì 31 gennaio alle 20 e domenica 27 gennaio alle 15, Opera di Monte-Carlo - Salle Garnier
La sera dell’indescrivibile
trionfo della prima di Otello, Giuseppe Verdi non ambiva ad altro che a tornare
nei panni del tranquillo contadino di Sant’Agata. Ma non fece i conti con l’astuzia
di Arrigo Boito, che durante una visita di cortesia gli accennò a un’opera
buffa basata sulle Allegre Comari di Windsor di Shakespeare. Come sospettava il
librettista geniale, Verdi non poté resistere a una simile proposta e ci apprestò
a mettere in musica le avventure di Sir John Falstaff. E fu la reattività della
musica di Verdi alle parole di Boito a fare la differenza nell’opera. Lo
spartito è intriso di una verve indicibile se si pensa che nasce dalla mano di
un vecchio di ottant’anni. Falstaff sarebbe la copia negativa di Otello? Il
compositore rimosse ogni ambiguità facendosi beffa della sua opera ultima: la
magistrale fuga “Tutto nel mondo è burla”. Risiede qui l’ultima risata di un
personaggio spesso amaro, mesto ma che fa pace con se stesso al tramonto della
propria vita. La produzione dell’Opera di Monte-Carlo, ideata nel 2010 ed
osannata dalla stampa internazionale, funge da collante irresistibile tra i
personaggi di Shakespeare e quelli, piumati, del Chanteclerc di Edmond Rostand.
In
collaborazione con:
Il Coro dell’Opera
di Monte-Carlo
L’Orchestra
Filarmonica di Monte-Carlo
Salle Garnier –
Opera di Monte-Carlo
Programmazione:
25 gennaio 2019
– Ore 20 (Gala)
27 gennaio 2019
– ore 15
29 gennaio 2019
– ore 20
31 gennaio 2019
– ore 20