«Festival» racchiude in sé il termine «festivo», che è un
invito ad approfittare di ogni istante per trasformarlo in una festa che esalta
il piacere di ascoltare la musica vibrante. Le Printemps des Arts continua dal 1984 a
esplorare le musiche cosiddette «classiche» per dimostrare che sono tutto fuorché
classiche!
Basta ascoltarle in concerti dal format innovativo, con
interpreti disposti a rischiare e a uscire dai sentieri battuti! Gli altri
momenti del festival nascono come
esperienze da non perdere, come il Voyage
surprise – appuntamento molto atteso che conduce lo spettatore in un luogo
segreto – o il Monaco Music Forum,
che in una giornata all’insegna della follia riunisce giocolieri, fanfara, danza…
Venite a condividere con noi questi piacevoli momenti
Brevi
cenni di storia...
Fondato nel 1970 su iniziativa della Principessa Grace di Monaco, il
Printemps des Arts di Monte-Carlo è un festival di musica che si svolge ogni
anno in primavera a cavallo di 4 o 5 grandi week-end. È presieduto da S.A.R. la
Principessa di Hannover dal 1984, che nel 2003 ha affidato la direzione del
festival al compositore Marc Monnet e che ne cura lo sviluppo.
Incentrata sulla creazione com’è, la manifestazione contribuisce a fare del
Principato un luogo di predilezione a ridosso della primavera per federare gli
amanti delle arti e della musica. Un gusto spiccato per la diversità delle
espressioni artistiche (musiche del XI fino al XXI secolo, sinfonie, opere,
recital, rappresentazioni, danza…) e la volontà di mantenere un livello di
qualità elevato nel presentare al pubblico i più grandi artisti del momento:
queste le due caratteristiche su cui si basa il festival. Con una
programmazione artistica prestigiosa, questo evento di grande rilievo della
Costa Azzurra si adopera anche per scoprire e incoraggiare i nuovi talenti.
Talvolta insolito e inatteso, il Printemps des Arts di Monte-Carlo non
smette mai di stupire, meravigliare e incantare il suo pubblico da più di
trent’anni.
Ciò che contraddistingue il Printemps des Arts da altri festival europei è che
fa della scoperta in senso lato una sua priorità, andando alla scoperta di
culture musicali di altri continenti, invitandone i migliori esponenti
(talvolta atipici). Basterà citare l’esempio del Congo (Orchestra Sinfonica
Kimbanguiste / Kinshasa), il Royal Ballet della Cambogia, la Russia (Mariinsky
Orchestra diretta dal maestro Gerviev)…ma anche un week-end dedicato al
Giappone, una notte ungherese, una giornata per il Marocco, senza trascurare
gli spaccati di alcuni compositori (Skrjabin, Haydn, Mahler, Berlioz, Ives…) e
l’accoglienza di grandi orchestre come la Filarmonica Reale di Liegi,
l’Orchestra Sinfonica della BBC, l’Orchestra Nazionale di Lione…oltre ai
numerosi quartetti e gruppi classici e contemporanei di fama
internazionale. Il Printemps des Arts di
Monte-Carlo propone quindi un viaggio da un continente all’altro da un’unica
destinazione, in riva al Mediterraneo.
Ogni anno il festival vanta:
Più di 500 artisti ospiti
Circa 30 concerti
Più di 10 000 spettatori
Un centinaio di giornalisti accreditati della stampa scritta e audiovisiva, francese e internazionale
Sale mitiche
ospitano gli spettacoli
Contribuiscono al successo Printemps des Arts quanto le performance artistiche. Ogni anno il
pubblico ha modo di scoprire artisti di talento che si esibiscono in contesti
d’eccezioni. La Salle Empire dell’Hotel
de Paris Monte-Carlo, la Salle Garnier all’interno dell’Opera di Monte-Carlo, la Salle
des Etoiles dello Sporting Monte-Carlo, ma anche il Museo oceanografico, l’Auditorium Rainier III, la Galerie Marlborough o ancora il Théâtre
des Variétés tutti gli anni ospitano i più grandi artisti e fanno da
cornice a performance straordinarie.
Tel +377 98 06 28 28
[email protected]
Crediti fotografici:
Festival Le Printemps des Arts Monte-Carlo / BBC and Sim Canetty-Clarke /Mirco Magliocca